Giancarlo GISMONDO VELARDI*, Ilaria V. TRECROCI*, Giuseppe E. GRECO*, Letterio MILITANO*, Matilde LICO*, Sandro BALDARI*
(*) Dipartimento dei Servizi Sanitari – U.O. Radiologia – Ospedale “G. Jazzolino” – ASP Vibo Valentia
Paziente di sesso femminile, 20 anni. Anamnesi patologica remota muta.
La paziente, a seguito di un viaggio in Inghilterra, accusa sintomi simil-influenzali, in particolare febbre. Eseguito tampone positivo per Covid-19 in data 9/4.
L’indagine epidemiologica rivela che la paziente era a contatto con due colleghe positive al Covid-19, entrambe ricoverate presso altri nosocomi (una delle quali in Rianimazione).
In data 10/4, a causa del peggioramento della sintomatologia (riferita dispnea e dolore toracico) viene trasportata dal 118 presso il P.O. “G. Jazzolino” di Vibo Valentia.
Emogasanalisi e saturazione (99% all’ingresso) nei limiti della norma.
Esami di laboratorio senza sostanziali alterazioni.
In data 11/4 viene richiesto esame TC
che dimostra solo la presenza di tre millimetrici addensamenti pseudonodulari (frecce) nei versanti posteriori del lobo inferiore destro con disposizione subpleurica, i quali, seppur aspecifici, sono da riferire a polmonite virale in fase lieve. Minimo ispessimento dell’interstizio polmonare attiguo. Non lesioni parenchimali a sinistra. Non si apprezza versamento pleurico né adenopatie mediastiniche.
In data 18/4 viene effettuato esame ecografico polmonare, negativo.
La paziente, trattata con terapia antivirale e levofloxacina, viene dimessa in data 24/4 (tampone negativo) per il miglioramento delle condizioni generali.