European Consensus on patient contact shielding
EFOMP, EFRS, ESR, ESI, ESPR, EURADOS, EADMFR
Documento di consenso europeo sull’utilizzo delle protezioni anti-X nel paziente sottoposto a procedure radiologiche.
Nel paziente sottoposto a procedure radiologiche l’utilizzo delle protezioni individuali anti-X a copertura di organi radiosensibili è una pratica in uso da molti decenni e tuttora diffusa.
Tuttavia sia l’evoluzione delle apparecchiature radiologiche che le nuove evidenze scientifiche sulla radiosensibilità degli organi esposti e sul bilancio rischi/benefici derivanti dall’utilizzo delle protezioni hanno portato ad una rivalutazione critica della pratica stessa da parte di varie società scientifiche e corpi professionali. Ne è conseguita una grande variabilità nell’utilizzo delle protezioni non solo in differenti nazioni, ma anche tra diverse strutture radiologiche della medesima nazione se non addirittura nell’ambito di una stessa struttura radiologica.
Per queste ragioni le principali società scientifiche e professionali europee in ambito radiologico (European Federation of Organisations for Medical Physics, European Federation of Radiographer Societies, European Society of Radiology, European Society of Paediatric Radiology, EuroSafe Imaging, European Radiation Dosimetry Group, and European Academy of DentoMaxilloFacial Radiology) hanno deciso di fornire un documento di consenso a valenza europea con una serie di raccomandazioni sull’utilizzo delle protezioni anti-X, basate sulle evidenze scientifiche fin qui disponibili.
In estrema sintesi le raccomandazioni riportate nel documento in oggetto sconsigliano l’utilizzo delle protezioni anti-X nella grande maggioranza delle pratiche radiologiche, stante gli scarsi o nulli benefici in termini radioprotezionistici e il possibile rischio di malposizionamenti con conseguenti interferenze sui sistemi di esposizione automatica e/o oscuramento di strutture anatomiche rilevanti ai fini dell’esame stesso.
Ricordiamo come già nel 2020 la SIRM ha reso disponibile il documento intersocietario “Posizione di AIFM, SIRM e FASTeR sull’uso dei dispositivi di protezione individuale anti-X per i pazienti sottoposti ad esami radiologici” in cui è stata definita la non obbligatorietà, e talvolta la controindicazione dal punto di vista protezionistico, dell’uso dei dispositivi di protezione anti-X, per i pazienti.
Il documento intersocietario è accessibile al link:
Il documento “European consensus on patient contact shielding” è pubblicato su Insights into imaging (2021) 12:194 e liberamente accessibile al seguente link:
https://insightsimaging.springeropen.com/articles/10.1186/s13244-021-01085-4