Si sono tenuti venerdì 15 novembre a Rimini, “Gli Stati Generali della Radiologia”, che hanno riunito i quadri dirigenti della SIRM: Consiglio Direttivo nazionale, Presidenti dei GR e delle Sezioni di Studio (“vecchi” in scadenza e nuovi incoming che prenderanno carica a gennaio con la nuova presidenza), rappresentati del Sindacato Nazionale Radiologi, Presidente del Collegio dei Professori di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia e Neuroradiologia, per discutere, in un clima di assoluta collaborazione e grande partecipazione attiva, argomenti di grande attualità e rilevanza strategica per la Società. Una chiamata di tutti i quadri della SIRM per la prima volta riuniti a condividere le scelte per il futuro della SIRM e della professione radiologo.
Come ben ricorderete gli Stati Generali furono un’istituzione francese, che riuniva, in un’assemblea cetuale del regno di Francia, i rappresentanti dei tre stati: clero, nobiltà e Terzo stato per discutere e soprattutto stendere e presentare al Re i “cahier des doleances”.
Due le differenze sostanziali 1) il Presidente della SIRM non è un Re (peraltro Luigi XVI se non ricordo male, non fece proprio una bella fine) 2) non era intenzione raccogliere le “lamentele” dei tre stati (GR, SS, Accademia) ma piuttosto creare un luogo di incontro per mettere a confronto le idee, aspirazioni e soprattutto proposte di soluzioni da condividere sui grandi temi della Società da parte di coloro che hanno e avranno responsabilità nella gestione della SIRM e delle sue principali articolazioni nei prossimi anni.
Due i temi trattati: il futuro della Società Scientifica in un mondo sanitario che cambia e la teleradiologia.
L’esperimento é riuscito, nessuna rivolta contro il Re o l’ancien regime, nessuna formazione di un assemblea nazionale….ma grande partecipazione e franca e costruttiva discussione su i temi proposti.
Un centinaio i presenti, tutti concordi nel ritenere la SIRM una grande Società, ben organizzata e solida nella governance e sotto il profilo economico-finanziario. Svolge con grande efficacia i compiti propri di una Società Scientifica: Advocacy intesa come l’insieme delle azioni che essa svolge per promuovere e proteggere gli interessi dei suoi membri, della professione, e, più in generale, della salute pubblica e Networking inteso come scambio di informazioni e ricerche e competenze utili sul piano professionale e scientifico sia a livello nazionale che internazionale. La SIRM articola le proprie attività attraverso corsi e congressi anche per la educazione medica continuativa (ECM), rapporti con le Istituzioni accademiche e ministeriali, pubblicazioni scientifiche e di documenti di buona pratica, linee guida e rapporti internazionali e con le associazioni pazienti e altre Società Scientifiche italiane. Unanime il grande ottimismo per il futuro della SIRM, forte della tradizione ma capace di evolvere grazie ad una costante incremento numerico dei Soci e una continua alternanza della classe dirigente.
Di fondamentale importanza la stretta collaborazione auspicata fra Accademia (Collegio dei Professori di Radiologia e Direttori delle Scuole di Specializzazione) e SIRM per la realizzazione di una serie di attività educazionali (corsi residenziali, webinar e corsi pratici in presenza) coordinate a livello nazionale a favore degli Assistenti in formazione e più in generale per le giovani generazioni.
Più complessa la discussione sulla teleradiologia in considerazione anche della grande spinta al cambiamento che arriva dritta dalle istituzioni sanitarie e dall’esempio dei paesi europei.
Il radiologo italiano unico in Europa è, come è noto, tutelato da leggi stringenti sull’uso delle radiazioni ionizzanti e della RM e vede regolamentato l’utilizzo della teleradiologia da precise linee guida del ISS tuttora vigenti e condivise. La SIRM si sta facendo promotrice di una revisione tecnica delle linee guida che necessitano a distanza di circa 15 anni, di un importante aggiornamento pur mantenendo l’irrinunciabile difesa e salvaguardia del ruolo del radiologo nella gestione dell’intero atto radiologico che non può essere ricondotto alla mera refertazione a distanza.
Gli Stati generali sono stati un momento importante di confronto e crescita per l’intera Società e un momento per riconfermare fra tutti i presenti il ruolo centrale della SIRM nella evoluzione della disciplina e più in generale della medicina a favore dei pazienti.
Il Presidente SIRM
Prof.Andrea Giovagnoni