Ernesto Di Cesare, Antonio Esposito, Antonio Lo Casto et al.
La Radiologia Medica, Luglio 2025
doi.org/10.1007/s11547-025-02018-7
Nel campo della diagnostica per immagini, l’uso sempre più frequente della tomografia computerizzata (TC) rappresenta oggi la principale fonte di esposizione medica alle radiazioni. La dose di radiazioni a cui un paziente è esposto dipende da diversi fattori: le sue caratteristiche individuali, le parti del corpo da esaminare e la patologia da indagare. Per questo motivo, sono stati sviluppati e vengono utilizzati numerosi protocolli TC specifici per ogni indicazione, in modo da ottimizzare l’esame in base alla specifica necessità clinica. Linee guida sull’applicazione clinica di specifici protocolli TC basati su evidenze scientifiche, come quelle presentate in questo articolo, possono svolgere un ruolo fondamentale nella standardizzazione delle tecniche e del numero di acquisizioni negli esami multifase, e di conseguenza nell’ottimizzazione degli esami TC.
Ruolo del “Position Paper” SIRM:
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un documento sugli LDR clinici per la diagnostica medica inerenti alle radiazioni ionizzanti, fornendo una serie di LDR basati su 10 indicazioni cliniche molto comuni per gli esami TC negli adulti. La necessità di standardizzare i protocolli e confrontare l’esposizione alle dosi tra i diversi centri richiede anche la creazione di un lessico comune, per superare le difficoltà causate dalla mancanza di una terminologia universale tra le varie istituzioni. Le linee guida proposte in questo articolo rappresentano un passo in questa direzione.
Testa-Collo:
– TC vs. RM: la Tc rimane fondamentale grazie alla sua disponibilità, rapidità e superiorità nella visualizzazione di ossa, denti e aria.
– Rischi e alternative: La TC presenta svantaggi come gli artefatti metallici e i rischi legati alle radiazioni e ai mezzi di contrasto. Per mitigarli, viene sempre più utilizzata la CBCT (Cone Beam CT), che riduce significativamente la dose di radiazioni ed è ideale per lo studio di denti e ossa mascellari.
– Ottimizzazione della dose: È cruciale usare protocolli specifici per ogni indicazione clinica, garantendo la minima dose di radiazioni possibile, in linea con i principi di radioprotezione.
– Tecniche avanzate: La qualità diagnostica è migliorata grazie a tecniche di ricostruzione delle immagini come le ricostruzioni multiplanari (MPR), le ricostruzioni 3D e le ricostruzioni planari curve (CPR), che permettono una valutazione dettagliata dell’anatomia e dell’estensione delle patologie, facilitando la pianificazione chirurgica.
Encefalo e rachide:
- TC vs. RM: La TC cerebrale è superiore alla RM per la valutazione di strutture ossee, emorragie intracraniche acute e calcificazioni.
- Indicazioni per la TC cerebrale: È lo strumento di scelta in diverse situazioni cliniche, tra cui traumi, emorragie, ictus acuti.
- Ruolo della TC della colonna vertebrale: La TC è la modalità di imaging di prima scelta o complementare per la valutazione della colonna vertebrale, con una forza particolare nella visualizzazione dettagliata dell’osso (es. traumi, cambiamenti degenerativi, tumori).
- Ottimizzazione dei protocolli: devono essere specifici per la domanda clinica e ottimizzati per fornire la minima dose di radiazioni necessaria a ottenere la migliore qualità d’immagine.
Torace:
- Obiettivo dei protocolli SIRM: La Sezione Toracica della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) ha sviluppato protocolli standardizzati per la TC del torace per aiutare i radiologi nella valutazione delle patologie toraciche più comuni.
- Metodologia: I protocolli sono stati creati a partire da una revisione della letteratura scientifica e strutturati in tabelle che includono indicazioni cliniche, preparazione del paziente e parametri tecnici.
- Protocolli: HRCT utilizzato principalmente per lo studio dell’interstizio polmonare, Angio-tc come gold standard per l’embolia polmonare, oltre a menzionare protocolli tc con contrasto standard e Dual Energy.
Sistema Cardiovascolare:
- CCTA, una sfida tecnologica: L’angio-TC delle coronarie (CCTA) è un esame TC molto complesso a causa del movimento rapido del cuore. Il successo della scansione dipende dalla tecnologia della macchina e dalle caratteristiche del paziente.
- Gestione della dose e del mezzo di contrasto
- Frequenza cardiaca e gating: La frequenza cardiaca determina la scelta del protocollo di gating
Esempi di casi particolari:
- Casi clinici particolari: fibrillazione atriale, bypass e stenosi aortica.
A cura della Dott.ssa Eleonora Bicci