Ministero della Salute: “Esposizione a radiazioni ionizzanti a scopo medico: indicazioni agli operatori per la trasmissione dei dati

“Alea iacta est”

Il D.Lgs 101/2020 prevede (art. 168, commi 3 e 4) l’obbligo della trasmissione alle Regioni, Regioni e Province Autonome dei dati epidemiologici e dosimetrici relativi alle esposizioni a scopo medico. Il decreto attuativo al riguardo è stato pubblicato nella GU del 19 dicembre 2023 e successivamente integrato con la pubblicazione delle indicazioni agli operatori per la trasmissione dei dati relativi alle esposizioni a scopo medico sul sito del Ministero della Salute, pubblicato in data 30 ottobre 2024.

La conoscenza di questi obblighi è sicuramente importante per il medico radiologo, e soprattutto per quanti di noi si trovano ad essere esercenti – indicati nel documento informativo come “utenti” – e responsabili di impianto radiologico, vista la necessità di una stretta collaborazione con il fisico medico per garantire la correttezza dei dati trasmessi.

Abbiamo perciò ritenuto di evidenziare a tutti i Colleghi quanto sopra e fornire alcuni commenti esplicativi al fine di rendere più chiaro come adempiere agli obblighi.

Al fine di agevolare gli esercenti, cui spetta l’onere della trasmissione, e consentire loro di acquisire le credenziali di accesso al NSIS (l’infrastruttura tecnologica del Ministero della salute per il monitoraggio delle grandi apparecchiature), l’invio dei dati è stato diviso in tre scaglioni.

Il primo scaglione di dati (articolo 7 comma 2 lettera a) prevede l’invio dei dati relativi alle procedure medico-radiologiche effettuate nell’anno 2023, delle seguenti sotto-categorie di procedure come indicate nel Nomenclatore Nazionale:

  • 87.03 TC CRANIO-ENCEFALO. Non associabile a TC Sella Turcica (87.03.A) e TC Orbite (87.03.C) 
  • 87.41 TC DEL TORACE [polmoni, aorta toracica, trachea, esofago, sterno, coste, mediastino] 
  • 88.01.6 TC DELL’ ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC 
  • 87.37.1 MAMMOGRAFIA BILATERALE

distinti per apparecchiatura, sesso e fasce di età come indicato negli articoli 4 e 5 del decreto ministeriale del dicembre 2023. Dati che dovranno essere inviati entro il 10 maggio 2025 per tutte le Regioni ed entro il 10 novembre 2025 per le Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano. 

La successiva scadenza è stata fissata al 31 dicembre 2027 con l’invio di un numero molto più cospicuo di dati, inerenti anche procedure interventistiche e complementari nonché di medicina nucleare.

Questa scelta di rendere più snella la quantità di dati del primo invio si basa sulla volontà del Ministero della Salute di aiutare gli esercenti, e tutti gli operatori abilitati, a trasmettere i dati ed entrare in confidenza con il sistema, utilizzando la prima scadenza come una sorta di test per poi passare, nella seconda fase, ad una vera e propria raccolta dei dati.

Ottime premesse per avere finalmente dei dati consistenti delle esposizioni mediche in Italia nel prossimo futuro. Occorrerà rimboccarsi le maniche e lavorare in stretta collaborazione con gli Specialisti in Fisica Medica perché 6 mesi (o anche 12) non sono poi molti.


Buon lavoro a tutti,
Claudio Granata e Andrea Magistrelli 



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